Thread. Manovra del Popolo e Numeri del Lotto.
È preoccupante per la stabilità economica e per la credibilità sui mercati se il giorno prima (?) della presentazione della #NaDef il governo diffonde cifre inverosimili e contraddittorie, come hanno fatto oggi Tria e Savona. 1/10
Nell'intervista al Sole 24 Ore il ministro dell'Economia Giovanni Tria dice che per il 2019 la crescita tendenziale è dello 0,9%. Ma grazie alla manovra espansiva il pil aumenterà dell'1,6% nel 2019, dell'1,7% nel 2020 e dell'1,7% nel 2021. Cosa spinge all'insù la crescita? 2/10
Lo spiega @Phastidio. Tria dice che il deficit 2019, senza fare nulla, è del 2,2%. Il governo arriva al 2,4% aggiungendo uno 0,2% di investimenti, che da solo produrrà lo 0,7% in più di crescita (così si arriva a 1,6%). Effetto moltiplicatore di 3,5! phastidio.net/2018/09/30/pro… 3/10
Wow, con un pizzico di lievito pubblico la torta del pil si gonfia a dismisura! Sembra improbabile, ma se così fosse - se cioè l'effetto moltiplicatore fosse pari a 3,5 - perché facciamo solo uno 0,2%? Con l'1% di deficit per investimenti, il pil crescerebbe del 3,5% in più! 4/10
Mentre Tria snocciola dati sul Sole, Savona dà i numeri sul Fatto. Totalmente diversi da quelli di Tria. Il ministro degli Affari europei (che i gialloverdi volevano al Mef) smentisce le cifre del ministro dell'Economia. Eppure hanno partecipato insieme alla stesura del Def. 5/10
Savona dice che la crescita nel 2018 è 1,5% (ma per Tria è più bassa: l'1,2%, altrimenti non si spiega perché il deficit sale "naturalmente" al 2,2%). Poi Savona dice che nel prossimo triennio grazie alla manovra il pil crescerà del: 2% nel 2019, 2,5% nel 2020, 3% nel 2021. 6/10
Non notate una piccola differenza? La crescita economica sarà:
- per Tria: 1,6% (2019) - 1,7% (2020) - 1,7% (2021)
- per Savona: 2% (2019) - 2,5% (2020) - 3% (2021)
Per Savona nel 2021 la crescita sarà quasi il doppio! In un triennio balla il 2,5% del pil, circa 50 miliardi! 7/10
Anche Savona è convinto che la maggior crescita arriverà dall'aumento degli investimenti, che nel 2019 sarà dell'1% del pil. Non notate un'altra differenza? Tria dice che gli investimenti aumenteranno di uno 0,2%, cinque volte di meno. È vero che Savona dice che la metà... 8/10
...degli investimenti aggiuntivi arriverà dalle aziende statali ma, a parte che non sono previsti nei piani industriali, l'altra metà tocca alle casse pubbliche. Che significa lo 0,5% di deficit, che però è due volte e mezzo lo 0,2% di deficit per investimenti detto da Tria! 9/10
Ma anche stando alle cifre di Savona, se nel 2019 il pil cresce del 2,5% grazie all'1% di investimenti in deficit, allora vuol dire che l'effetto moltiplicatore è pari a 2,5, che è molto meno del 3,5 di Tria. La confusione è totale. Chi può prendere sul serio questi numeri?
10/10
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Luigi Di Maio dice che “chi imbroglia per avere il reddito di cittadinanza si becca 6 anni di galera". E ha anche detto: “Non aspetteremo i tempi della giustizia”. Chi vi ricorda? Esatto, proprio Maurizio Mosca e le mitiche "500 mila lire di cocaina in piazza Aspromonte". 1/7
Non si capisce bene di quale reato stia parlando Di Maio. L’indebita percezione di erogazioni a danno dello stato è punita fino a 3 anni di reclusione (art 316 ter cp). Ma se la somma indebitamente percepita è inferiore a 399,97 euro si applica una sanzione amministrativa. 2/7
Probabilmente è truffa aggravata per il conseguimento delle erogazioni pubbliche? No, perché l'art. 640 bis cp prevede una pena fino a 7 anni. Forse sarà truffa ai danni dello stato? No, non può essere, perché l'art 640 cp prevede una reclusione da 1 a 5 anni. E allora cos'è? 3/7
Föa di balle.
Probabilmente domani, dopo la bocciatura di agosto, la commissione di vigilanza eleggerà come presidente Rai @MarcelloFoa. Coma sarà la Rai di Foa? Il campo da tenere d'occhio è quello delle fake news, settore di cui è massimo esperto. 1/11 ilfoglio.it/politica/2018/…
Foa ha appena scritto la prefazione al libro "Fake News", della cospirazionista Enrica Perucchietti. Nella prefazione @MarcelloFoa la definisce una "giornalista anomala", una che "contrariamente ai suoi colleghi antepone la forza delle idee a quella dell'immagine". 2/11
Non finisce qui. Per Foa la Perucchietti "appartiene a una specie rara, quella dei veri intellettuali, coraggiosi, anzi arditi, mossi dal sacro impeto dell'impegno civile". Foa prosegue così per quattro pagine: "Appartiene alla tribù rarissima dei veri anticonformisti". 3/11
Su @LaVeritaWeb Giacomo Amadori ha rivelato che Intrieri è stato condannato per bancarotta fraudolenta (2 anni 4 mesi) perché da Ad della compagnia aerea Gandalf (fallita nel 2004) ha distratto quasi 500mila euro per fini personali. Ma Toninelli non ha chiesto le dimissioni. 2/11
Perché Intrieri è il suo uomo di fiducia, è l'esperto che avrebbe "smontato il contratto" del cosiddetto Air Force Renzi e, soprattutto, che si sta occupando del rilancio di Alitalia. D'altronde Intrieri ha preso un Mba al @MIT, una delle più prestigiose università al mondo. 3/11
Quella dei "burocrati europei che insultano l'Italia e i leader eletti" è una retorica falsa e insopportabile. Moscovici non è un burocrate, ma un politico socialista che è stato ministro degli Affari europei e ministro dell'Economia in Francia prima di essere Commissario Ue. 1/5
Günther Oettinger non è un "burocrate", ma un politico cristiano-democratico tedesco che è stato leader della Cdu e presidente
del Baden-Württemberg (terzo stato tedesco) prima di diventare Commissario europeo per l'energia, per l'agenda digitale e adesso per il bilancio Ue. 2/5
La Commissione Ue non è una "burocrazia" (organo amministrativo) ma un organo esecutivo: è il governo dell'Unione europea, l'istituzione politica per eccellenza. Moscovici e Oettinger non sono stati eletti "direttamente", come non sono stati eletti ministri Salvini e Di Maio. 3/5
Oggi mi è successa una cosa particolare. Sono stato invitato da una trasmissione televisiva a parlare dell'anniversario del crollo del ponte Morandi e del decreto per Genova insieme a un parlamentare M5S. Wow, un confronto con un portavoce M5S! Non mi era mai capitato prima. 1/5
Con l'onorevole M5S, una persona molto cordiale, ho scambiato qualche parola, ma pochi minuti prima dell'inizio del collegamento dalla regia mi dicono che devo uscire. C'è stato un fraintendimento, niente dibattito. Il deputato del M5S deve parlare da solo per circa 10minuti. 2/5
Quando esce, insieme all'addetto stampa, gli dico che ora sono al governo e che, prima o poi, sarebbe auspicabile iniziare a confrontarsi pubblicamente con i giornalisti. "Ma non ho detto nulla alla redazione, anzi io ero favorevole a un dialogo", mi ha cortesemente risposto. 3/5
Saverio De Bonis, senatore complottista M5s, scelto da Di Maio tra i "supercompetenti" messi all'uninominale, è stato condannato dalla Corte dei Conti per una truffa: si era dichiarato "giovane imprenditore" per intascare contributi pubblici più alti. 1/6 ilfoglio.it/politica/2018/…
Per questo imbroglio De Bonis è stato accusato dalla procura di Potenza per falso ideologico in atto pubblico e truffa in quanto “attraverso artifici e raggiri si avvantaggiava del 6% in più del punteggio e del 5% in più del contributo". I due reati sono stati prescritti. 2/6
Ma secondo il sue Codice etico, il M5s dovrebbe espellere De Bonis. L’articolo 2 dice che gli eletti del M5s sono obbligati a “mantenere comportamenti eticamente ineccepibili, a prescindere dalla rilevanza penale degli stessi”, che cozza con la condanna della Corte dei Conti. 3/6