L’Italia non è la Grecia, ma un po’ lo è, anche se non lo è. E non è una bella notizia.
Ricordate i risparmiatori delle banche, a cui non sono state rimborsate le obbligazioni o le azioni?
Questo rischia di essere il destino dei Bot/Btp people con collasso accessorio banche.
L’Italia non è la Grecia perché è grande economia, con indicators, surplus commerciale e non è sotto programma di assistenza finanziaria.
Ma il governo M5S-Lega ricorda il governo Syriza-Greci Indipendenti del 2015: sfida all’Ue, fine austerità, violazione regole, incompetenza.
L’Italia non è la Grecia perché non dipende dai creditori europei che a un certo punto minacciarono sospensione da zona euro e tagliarono liquidità Bce perché Atene aveva violato tutte regole
Ma come la Grecia dipende dai suoi creditori. Per l’Italia: investitori. Cioè spread.
L’Italia è un po’ la Grecia perché, come le misure alternative di Tsipras-Varoufakis Grecia nel 2015, #Def M5S-Lega aumenta i dubbi sulla capacità di rimborsare i debiti.
Deficit 2,4%, più spesa pensioni, problemi strutturali non affrontati: mercati danno un prezzo al rischio.
L’Italia non è la Grecia e è una pessima notizia.
Perché a differenza della Grecia, l’Italia non può essere salvata dal fondo salva-Stati Esm e la Bce dubita di poter convincere M5S-Lega a sottoscrivere memorandum.
Lo racconta l’ex presidente Eurogruppo Dijsselbloem qui
L’Italia non è la Grecia ma potrebbe essere costretta a fare come la Grecia: perdite per chi ha comprato titoli di Stato.
È la ristrutturazione del debito che chiedevano Tsipras e Varoufakis. Solo che l’Italia non è la Grecia: i due terzi del debito è detenuto dagli italiani.
E così l’Italia che non è la Grecia ma un po’ sì può finire peggio
Famiglie a cui viene tagliato il valore Bot e Btp
Banche con bilanci falcidiati da perdite su titoli italiani che collassano e tagliano credito.
Nel prossimo bilancio pluriennale Ue la dotazione per l’Italia su fondi strutturali/coesione aumenterà del 6% malgrado tagli agli altri.
Sarebbe stato più 24% se Commissione Juncker non avesse modificato metodo allocazione
La modifica del metodo di allocazione da “Berlino” a “Berlino rivista” è stata fatta con un tetto a aumenti (10%) o tagli (25%) a dotazione dei singoli Stati membri.
La Commissione Juncker l’ha definito “rete di sicurezza”. Chi è stato protetto?
Germania, Francia, Austria...
La modifica metodo di Berlino era stata venduta dalla Commissione Juncker come un regalo a Italia, Grecia e Spagna
In sostanza perché tra i criteri per determinare dotazione sono stati inclusi accoglienza migranti e disoccupazione giovanile
Il 29 gennaio del 2015, appena eletto il nuovo governo populista a Atene (Syriza più Greci Indipendenti), Tsipras tenta di bloccare una dichiarazione sulle sanzioni alla Russia sull'Ucraina.
Il 7 aprile del 2015, mentre stava per scadere un rimborso al FMI, Alexis Tsipras vola a Mosca per incontrare Vladimir Putin e firmare diversi accordi.
Le voci danno per imminente un aiuto finanziario della Russia. Solo voci.