Il 18 agosto si sono tenuti i funerali di Stato per alcune delle vittime del disastro del #PonteMorandi a #Genova. Tante le polemiche, come quelle inutili del selfie e degli applausi.
Ne parlavo qui: goo.gl/1wGPDR
Ne parlavo qui: goo.gl/84T5LG
Oltre alla storia del selfie (tralasciando le fantomatiche teorie del vestito che cambiava colore per poi vedersi lo stesso Salvini ammettere che era tutto vero spiegando il perché del suo gesto), c'è un video di @repubblica che ha destato sospetti. goo.gl/kSPVyn
La parte iniziale riporta lo stesso audio degli applausi ricevuti da Salvini e Di Maio al loro arrivo. goo.gl/JsYEC5
Partono le accuse a @repubblica di aver riutilizzato l'audio per far sentire degli applausi a favore del Presidente Mattarella. Qualcuno, dopo le accuse, valuta la possibilità che il momento della ripresa sia lo stesso e dunque l'audio sia corretto.
Per verificare, dunque, bisogna individuare l'esatto momento in cui arrivano Salvini, Di Maio e Sergio Mattarella. Dalla diretta di @SkyTG24 sul proprio sito in forma testuale, si apprende chi sarebbe arrivato per primo.
Dalla diretta video della diretta di @SkyTG24 notiamo che arrivano prima Salvini e Di Maio, poi in seguito Sergio Mattarella (negli screen trovate l'orario in basso a sinistra).
Non è possibile, dunque, che l'audio riportato da @repubblica sia quello corretto nel video riguardante Sergio Mattarella. Eppure, da quel che si apprende dai veri video di @Agenzia_Ansa e @SkyTG24 gli applausi c'erano.
Ecco un video che mette a confronto tutti gli altri quattro sincronizzati. Prima quelli di @repubblica (in alto) con gli altri due silenziati (in basso) e viceversa.
La domanda è: perché @repubblica ha fatto ciò? Che senso aveva se c'erano veramente degli applausi per Sergio Mattarella? Perché creare questi casi?
Veniamo al resoconto e alle mie considerazioni riguardo l'incontro tenutosi presso il Parlamento Europeo a Bruxelles insieme ai fact-checkers europei. Thread 👇
La nota positiva è che molti di noi si sono incontrati dopo mesi di discussioni online, via chat o al telefono, riuscendo a conoscerci di persona e tornare nei nostri Paesi con ancora più consapevolezza di ciò che siamo e cosa vogliamo.
Il lato negativo è quello dei politici. Eravamo consapevoli di essere stati invitati da un'istituzione, composta da politici che si sono dimostrati preoccupati per la situazione. Hanno riconosciuto il nostro lavoro. Ci hanno chiesto di fare qualcosa, il problema è proprio "cosa".
Oggi è successa una cosa molto brutta. Ho ricevuto una richiesta di aiuto da un amico in difficoltà, la sua compagna ha un problema di salute che le colpisce il seno ed è caduta vittima di un malvivente online.
La contatta via Facebook, si presenta come un'altra vittima della malattia e instaura un rapporto di amicizia sulla base della stessa brutta esperienza. Ad un certo punto la convince a mostrare i segni della malattia, in foto e webcam con il cellulare. Ormai è troppo tardi.
Registra il video e poco dopo la minaccia di pubblicarlo su Youtube se non paga una somma in denaro entro una quarantina di minuti. Poco dopo le invia un link di Youtube, un anteprima per far capire che non sta scherzando.
Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio è il nuovo bersaglio. L'utente @Folk_Rage pubblica il 25 agosto alle 23:35 tre fotografie che lo ritraggono accanto a Matteo Renzi e Andrea Orlando goo.gl/Wy4QSm
Le foto diventano la "prova" per sostenere che vi siano dei legami o una sorta di concordato per far cadere il governo per via giudiziaria. Ecco il post della pagina "Buon Senso Spirito Critico" delle 11:19 del 26 agosto 2018 goo.gl/aonHFT
Thread sul giornalismo, sul caso "Tommaso Ciarponi" e il signor @CesareSacchetti.
Il signor @CesareSacchetti mi aveva bloccato dopo che un utente mi aveva taggato per verificare un video di presunti cannibali condiviso con estrema convinzione con un attacco mirato. Inutile bloccare, leggevo lo stesso.
Questa foto viene attribuita al #PonteMorandi a #Genova e ritenuta scattata qualche settimana fa. Le settimane diventano anni (la troviamo in articoli del 2011) e associata al ponte di Ripafratta.