⛔️🚷LA STRATEGIA DELLA DETERRENZA TOTALE. Su @ilfoglio_it di ieri, @borga_lor fa un grande lavoro per spiegare la strategia #sbarchi di questo Governo e per darne una misura dei rischi.
Leggetelo o, almeno, seguitemi qui sotto. 👇
La "strategia Salvini" ha un obiettivo principale: ridurre gli sbarchi in Italia. E uno secondario: evitare le morti in mare.
Ma arriva dopo dieci mesi di calo sbarchi post-Minniti, in cui:
- gli sbarchi sono calati del 76%;
- morti e dispersi si sono ridotti del 74%.
Parliamo di numeri assoluti:
- SBARCHI. Nei 10 mesi e mezzo prima del calo sbarchi erano giunte in Italia circa 170.000 persone. Nei 10 mesi e mezzo di calo, circa 40.000.
- MORTI e DISPERSI IN MARE dalla Libia. 10 mesi e mezzo, prima e dopo: da 4.150 a 1.070.
La strategia, esplicita: nessun migrante sbarca in Italia.
La strategia, implicita: aumentando il rischio di morte in mare si scoraggiano le partenze. Si rischiano più morti adesso per averne meno poi.
Ma può funzionare?
"In Australia ha funzionato!", dice qualcuno. Vero.
Ma:
- in Australia si fanno i respingimenti verso centri esterni. Qui non ci sono;
- l'Australia non è nel Mediterraneo. Massimo di sbarchi all'anno: 20.000. Massimo di morti l'anno: 430.
La strategia della deterrenza totale si fonda su due ipotesi. 🤔
IPOTESI 1: le Ong sono vicescafisti / taxi del mare. Incentivano i migranti a venire qui. Fanno "pull factor".
Le mie ricerche suggeriscono abbondantemente che non sia così. 🚢📈🧐📉👇
En passant, il tweet di @borga_lor sulla posizione dei naufragi nel Mediterraneo centrale da inizio giugno: tutte nei tratti di mare in cui tendono a operare le Ong.
IPOTESI 2: aumentando il rischio in mare, i migranti non partiranno.
Questo presuppone due cose:
IPOTESI 2A: un maggior rischio convince a restare in Libia.
Ma chi è in centri di detenzione ha info per decidere? E chi rischia di morire ogni giorno si spaventa per la traversata?
Secondo assunto:
IPOTESI 2B: sono i migranti a decidere se tentare o meno la traversata.
In genere, invece, sono i trafficanti a organizzare le partenze. E possono non avere grandi incentivi a far sì che la traversata non finisca in tragedia.
Tiriamo le somme. 📊🔭
(1) SBARCHI. Calo post-Minniti, da 170.000 a 40.000 in 11 mesi.
Se anche la strategia Salvini fosse perfettamente efficace, il suo effetto massimo sarebbe una riduzione di 40.000 migranti.
Meno di un terzo di Minniti. 👇
Tiriamo le somme. 📊🔭
(2) MORTI tra chi parte dalla Libia.
11 mesi pre-Minniti: 400 al mese.
11 mesi post-Minniti: 100 al mese.
2 mesi post-Salvini: 350 al mese (al 20 luglio).
RISULTATO.
Una strategia che (al momento) più che triplica morti e dispersi allo scopo di ottenere un effetto massimo equivalente a meno di un terzo di quella del suo predecessore.
Varrebbe forse la pena chiedersi se si sia sulla strada giusta.
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Migrants are trapped in #Libya, often in appalling conditions. Made even worse by the recent fighting in #Tripoli.
FOLLOW this crucial reporting by @sallyhayd. 👇
(⛔🚢BREAKING) Of the 742 that made it to Europe from #Libya this August, less than a third (234) disembarked in Italy. Of these, 190 were onboard an Italian Coast Guard ship during the "#Diciotti standoff".
Another 56% (416) disembarked in Malta.
12% (87) disembarked in Spain.
#Malta sostiene che il barcone con 190 #migranti ieri notte non fosse in pericolo (distress), e che per questo motivo quando era in loro zona SAR lo MRCC maltese non abbia coordinato salvataggio ma solo affiancato barca e prestato assistenza.
Secondo Malta, questo è sufficiente perché La Valletta non debba indicare un proprio “porto sicuro” per sbarcare i #migranti raccolti dalla nave #Diciotti.
Ma la realtà è ben più complessa.
🚢⛵️🚤🤔With less NGOs at sea (#Aquarius@MSF_Sea, @openarms_fund), we have seen people being saved from sturdier boats, trawlers arriving directly to 🇮🇹 shores.
The question: do NGOs' search and rescue activities affect how #Libya smugglers send #migrants at sea?
First: TIMING.
Data shows that rubber dinghies were already the most used means of transport in 2015, when NGOs were small minority of rescuers.
It also shows shift to smaller vessels (dinghies + small boats), from 78% to 90%+. But these were already large majority in 2015.
Second: CORRELATION.
Using what yearly data we have available, is there any evidence that NGOs affected the prevalence of unseaworthy rubber dinghies, as compared to sturdier vessels? Well, NOPE. 👇
(⛔️🚢BREAKING) EVERYONE GOES BACK. In July, 23% of #migrants departing from #Libya made it to Europe. This is the LOWEST share ever.
72% were caught and brought back.
5.2% died or went missing.
(⛔️🚢BREAKING) EVERYONE GOES BACK. Since July 16th, numbers paint an even starker (and somewhat different) picture.
99.5% of #migrants departing from #Libya were caught and brought back.
0.5% died or went missing (very few).
No one made it to Europe.
(🔴BREAKING) DEPARTURES FROM LIBYA ARE DOWN MARKEDLY. In June, about 6,900 migrants took to the sea from Libya's shores. This month, about 3,000 did: a 56% drop that is highly unusual during the Summer season.
So. The #Lifeline case has descended into another Aquarius case. Meanwhile, 16 leaders of EU Member States meet for an #EUCO informal meeting on #migrationEU.
Time for a brief recap of the role of #NGO-s doing #SAR operations in the Central Mediterranean? 👇
First: PERCEPTIONS MATTER. 📺🤔
Irregular sea arrivals to Italy are WAY down, and continue to be (-78% y-o-y), even as NGOs carried out over 40% of SAR operations in 2017 and 2018.
Still, 51% of Italians believe flows are as high or higher than last year's.👇
Second: DETERRENCE VS NGOs does not pay off (much).🚢⛔️📉
Over the last two weeks of the new goverment's "deterring measures", the decline in sea arrivals vs 2017 is broadly in line with the drop experienced since July 2017. With or without #Aquarius and #Lifeline arrivals. 👇